Era dalle feste di Natale che non andavo a pescare.
Ieri sera però ho puntato la sveglia alle 6.30 ben convinto di passare almeno un paio d’ore in spiaggia.
Stamani all’ora stabilita la sveglia suona e già prima di alzarmi sento che qualcosa non va.
Ieri mattina c’è stato vento e onde, ma in serata tutto si è calmato.
Stamani ho sentito subito, prima di alzarmi, il vento che soffiava. E se lo sento dalla mia camera non soffia nella direzione giusta, ormai lo conosco.
Comunque mi sono alzato e sono partito.
In spiaggia alle 7.10 sono rimasto qualche minuto sulla riva, quasi con la voglia di tornare a casa.
Le onde del mare tagliavano la spiaggia di traverso e anche se a riva l’acqua era pulita più al largo si vedeva bene una larga striscia marrone.
Ormai ero in spiaggia e mi sono preparato alla partenza, ma sapevo già che oggi non avrei pescato nulla. Ed infatti dopo meno di due ore sono tornato a casa senza emozioni e con il vento che saliva.
Possiamo dire che questa è l’esperienza ?
Dare un’occhiata al mare, sentire il vento, guardarsi intorno e sapere già che non è la giornata giusta ?
Se abiti sul mare, se lo vedi tutti i giorni, il mare lo conosci. Se peschi sin da quando eri bambino lo sai che ci sono giornate sbagliate per pescare. E difficilmente sbagli, anzi mai.
Piuttosto succede il contrario.
Tante volte sono arrivato in spiaggia con buonissime sensazioni, convinto che fosse la giornata giusta, mare perfetto, acqua pulita, magari anche il novellame a riva, ed invece sono tornato a casa senza pescare nulla.
Ci sono giornate ottime per pescare, ma non prendi nulla. Magari sbagli esca, magari peschi troppo a riva o troppo al largo. Ci possono essere tanti motivi per cui una buona giornata meteo per la pesca non frutti nulla.
Ma ci sono giornate pessime per pescare, e non puoi farci nulla.
Le provate queste sensazioni ?
Che poi è lo stesso sesto senso, l’esperienza, la valutazione incoscia, che ti fa decidere quanto lontano mandare il barchino, dove gettare l’esca se peschi con la canna, valutare da lontano la profondità del mare. Sensazioni. Convinzioni che per carità possono alla prova dei fatti rivelarsi sbagliatissime, ma su cui tutti i pescatori si affidano per cercare un solo pesce in quell’immensità del mare.
sono pienamente daccordo
Sensazioni positive si hanno spesso quando le condizioni giuste per la pesca sono ottimali. Poi c’e’ il “sesto senso” , o come si voglia dire, che ti stimola particolarmente. Un insieme di “segnali” che ti invogliano e ti affrettano a lanciare la lenza, con spesso ottimi risultati. Un segnale che riconosco sempre e’ il tempo stabile: spesso quando tiriamo fuori un bel pesce c’e’ questo momento di bel tempo, che puo’ essere un bel sole o anche una stabilita’ momentanea in un mare mosso.
sono pienamente daccordo
Circa due settimane fa sono andato in spiaggia per l’ennesimo tentativo di pesca, il mare era piuttosto mosso e ho esitato un po prima di mettere in acqua il barchino e non mi sbagliavo:
ho fatto una fatica enorme per mandarlo al largo e non ci andava lo stesso perchè le onde me lo spingevano di nuovo verso riva e così ho rinunciato. un’altra volta sembrava la situazione giusta per prendere qualcosa ma di pesci neanche l’ombra, tanto che un gabbiano si mise ad attaccare le mie esche!!!!! questo significa che davvero non c’era nulla!!!
Quest’anno è stato come andare a caccia nel deserto, in tutte le uscite che ho fatto ho preso solo due spigolette di neanche 300 gr l’una!! un’annata davvero scarsa, che tristezza, spero che a qualcuno di voi sia andata meglio, raccontatemi un po…