Oggi mi sono trovato davanti per caso questa fotografia e mi è parsa bellissima.
Quindi la condivido con voi, dopo essermi informato su questa pesca molto particolare.
Si tratta dello stilt fishing (“pesca sulla pertica”), il tradizionale metodo di pesca dell’isola di Ceylon, odierna Sri Lanka. All’alba e al tramonto ogni pescatore si siede sul proprio trespolo per pescare con la canna piccoli pesci, molto richiesti dal mercato locale. I robusti pali, alti fino a 80 metri e resistenti anche alle onde delle acque agitate costituiscono un prezioso patrimonio che in alcuni casi viene ereditato di padre in figlio.
Un palo è fissato sul fondo del mare e quasi in cima c’è una barra trasversale, chiamata Petta, su cui i pescatori si siedono in precario equilibrio.
Quindi, con una mano si tengono al palo e con l’altra mano usano una canna da pesca o una lenza per la cattura di aringhe e piccoli sgombri, che vengono poi conservati in un sacchetto di plastica legato intorno alla vita.
La pesca è comunque praticata molto vicino alla riva. Ma non usando mulinelli e canne che permettono di poter lanciare lontano, quel poco che riescono ad allontanarsi dalla riva gli permette di pescare con piccole canne fisse dove c’è il passo del pesce.
Più guardo queste foto e più mi sembra una cosa bellissima.
bellissimo si! ma come fanno ad arrivarci?