La lenza è la parte più delicata che ci collega alla spigola appena catturata .
La lenza è continuamente sottoposta al deterioramento per effetto di acqua, luce solare, sale marino, freddo o caldo .
La lenza deve essere robusta, ma invisibile, flessibile ma non troppo, sopportare peso e torsioni .
Ci sono tre tipi fondamentali di lenze per quanto riguarda la pesca: monofilo, fluorocarbon e filo intrecciato. Ciascuno ha le qualità e le proprietà che li rendono utili per situazioni diverse. Ma ciascuno ha anche potenziali svantaggi che possono influenzare la loro efficacia in determinate situazioni.
Monofilo
Il monofilo è stato il più comune filo per la pesca per molti anni. Lo è ancora, ma il suo uso è diminuito in popolarità a causa dell’ innovazione portata dagli altri due tipi di filo, specialmente tra i pescatori più professionali.
Il monofilo è una singola fibra di nylon che viene filata singolarmente o con altri polimeri (linea copolimero).
Il monofilo è prodotto per diversi carichi di rottura che sostanzialmente determinano il diametro della lenza. Si possono mescolare vari polimeri per dare il colore della lenza e le proprietà di rifrazione per essere usati per la pesca notturna.
Fluorocarbon
Il fluorocarbon, fluoruro di polivinilidene, è simile al monofilo ma le differenze che separano i due fili sono le proprietà di rifrazione e riflessione. Il fluorocarbon è meno denso così è molto più difficile da vedere in acqua. Ha anche una migliore resistenza all’abrasione rispetto al monofilamento in quanto non assorbe acqua come invece avviene per l’altro. Il fluorocarbon è inoltre un po’ più rigido in allungamento.
Tuttavia, ha alcuni svantaggi. Per cominciare proprio perchè è un po’ più rigido è un po’ meno gestibile. A parità di diametro sarà più difficile imbobinarlo correttamente.
E ‘anche interessante notare che il fluorocarbon affonda, e quindi è meno indicato per la pesca a pelo d’acqua, mentre il mono ha un galleggiamento neutro.
Molti pescatori sono migrati dal monofilo al fluorocarbon per la sua resistenza invisibilità, sensibilità all’abrasione, anche se ha un costo notevolmente più alto.
intrecciato
L’ultima categoria di lenza è l’intrecciato. Si tratta essenzialmente, come suggerisce il nome, di fili di materiale diverso che formano una lenza estremamente forte. Originariamente sono stati spesso fatti di materiali come il cotone o lino, adesso le linee intrecciate sono realizzate con materiali sintetici.
Gli intrecciati non si estendono, hanno una incredibile resistenza alla trazione e all’abrasione e diametri molto piccoli rispetto alla loro tenuta.
Tuttavia ha anche dei difetti non da poco. Un intrecciato è molto più visibile in acqua sia del fluorocarbon che addirittura del monofilamento. Inoltre è più suscettibile a nodi e grovigli che specialmente nei diametri più piccoli.