Dopo aver visto il sito FishBase, descritto nell’ultimo articolo, ho trovato un altro sito che praticamente offre lo stesso servizio, ossia tutte le informazioni possibili sui pesci.
Anche se il nome è praticamente lo stesso (fish base e ittio base) ed il loro contenuto si ricalca i due siti non si assomigliano molto .
Ittiobase è un database che raccoglie varie informazioni riguardanti le specie ittiche con schede tecniche in cui sono presenti informazioni di carattere generale come la nomenclatura, le zone di distribuzione, le caratteristiche commerciali e i problemi collegati alla sicurezza alimentare e alle frodi.
All’interno del database sono inoltre presenti i tracciati IEF di varie specie di interesse commerciale.
Ittiobase è un progetto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie nato con l’intento di fornire uno standard univoco che possa essere di riferimento a quanti sono impegnati nel controllo e nella vendita dei prodotti ittici.
Come grafica IttioBase è molto più pulito e navigabile rispetto a Fishbase, ma contiene anche minori informazioni su ogni specie. E’ anche vero che la versione americana fornisce informazioni in surplus, a volte poco utili .
Vediamo ad esempio la pagina di IttioBase dedicata alla spigola:
Dicentrarchus labrax
Caratteristiche nutrizionali: Carni magre, bianche, sode, gustose, molto apprezzate.
Taglia minima di pesca: 25 cm (Reg. CE n. 1967/2006). <br />
Tipologie commerciali: Viene commercializzato fresco, congelato, in filetti. La quantità del pesce
allevato supera quella di origine selvatica.
Frode di sostituzione: Sostituzione con altri pesci di forma simile, come ad esempio il pesce serra,
quest’ultimo pesce a rischio istamina per l’elevato contenuto naturale di istidina.
Note di sicurezza alimentare: Per la robustezza della cute il branzino ha una buona durata a
temperatura di refrigerazione.
Ogni scheda tecnica relativa ad un pesce può essere anche scaricata in PDF.
Ottimo sito Salvatore…
però sul discorso della qualità del pesce non sono d’accordo su quello che dice cioè: “La quantità del pesce
allevato supera quella di origine selvatica”
Ovviamente le carni, il sapore delle spigole che peschiamo è molto ma molto migliore di quelle di allevamento che sono cresciuti con mangimi/estrusi.
sono sicuramente d’accordo con te .
Mi capita a volte di mangiare le orate o le spigole allevate della laguna di Orbetello e dal sapore riesco a capire subito se sono quelle di allevamento o pescate in mare .