In questo periodo estivo in cui molti barchini divergenti restano fermi, l’argomento più interessante mi pare quello proposto sul forum riguardo all’inserimento di galleggianti sul trave di traino del barchino.
L’ idea è quella di inserire ad intervalli regolari sul trave dei galleggianti in modo che il trave, con il barchino a navigare a lunghe distanze, non sia immerso in acqua, in modo da diminuire l’attrito e il peso di trascinamento.
La modifica sarebbe innovativa, c’è da capire se porta benefici e quali .
Considerando che non ho il barchino in mare, nè tantomeno un trave con galleggianti, posso solo trarre le mie conclusioni teoriche, per quelle che sono le mie conoscenze, senza controprova pratica in mare, che è quello che alla fine conta.
Il problema che si vorrebbe risolvere con i galleggianti sono due:
– il barchino è troppo pesante da trainare.
– decine di metri di trave in acqua frenano l’avanzata del barchino verso il largo
Siamo sicuri che il peso eccessivo del traino derivi dal trave in acqua ?
Quando traino il mio barchino sento lo sforzo necessario al traino, il braccio deve lavorare per tirarlo, ma non è un peso eccessivo. Soprattutto il peso del barchino cambia secondo le condizioni del mare.
Spesso quando sono in spiaggia a pescare andando in una direzione il peso del barchino è più pesante di quando giro e vado nella direzione opposta. Questo perchè una volta viaggio a favore di corrente, una volta devo trainare contro corrente.
In queste situazioni, supponendo la stessa distanza del barchino dalla riva, il trave è comunque in acqua a fare attrito.
E’ vero che quando vado controcorrente il trave fa più pancia in acqua e quindi per tenere la stessa distanza dalla riva si deve dare qualche metro in più, ma non mi pare che sia questo a determinare la differenza di forza necessaria al traino.
Il peso dipende dalla corrente che deve affrontare il barchino e dalla sua capacità di navigazione.
Se il barchino naviga divergendo bene, resta indietro rispetto al nostro punto di traina di pochi gradi ed il trave in acqua non fa molta curva e non impedisce di prendere il largo anche a 100 mt di distanza.
Se dando molto filo il barchino non riesce più a starci dietro ed il trave inizia a fare la curva è perchè la forza di traino del barchino diventa insufficiente a tirare il trave. In questo caso secondo me il barchino è troppo piccolo e la grandezza delle derive, specialmente quella esterna, è troppo piccola per esercitare la forza sufficiente.
Quindi secondo me se si ritiene il barchino troppo pesante bisogna intervenire sulla sua struttura e sulla sua capacità di divergere, piuttosto che intervenire sul trave.
Supponendo comunque di aggiungere dei galleggianti al trave, quale sarebbe il loro effetto ?
Se lo scopo dei galleggianti è quello di tenere il trave sospeso dall’acqua, i galleggianti dovranno essere belli grossi e abbastanza vicini, altrimenti il trave è fuori dell’acqua solo in corrispondenza del galleggiante.
Quanto pesano tutti questi galleggianti da trainare in più ? Probabilmente un peso trascurabile, bisogna comunque vedere se sia minore del peso che ci fanno risparmiare .
Il galleggiante certamente non vola, ma una parte di esso è in acqua. Fa più attrito il corpo del galleggiante in acqua o un cavo di pochi millimetri ? Secondo me la massa d’acqua spostata dal galleggiante è maggiore di quella spostata dalla sezione di filo che tiene sospeso.
Se comunque i galleggianti svolgono bene la sua funzione e trainare diventa più leggero, abbiamo il vantaggio di un risparmio di peso da trainare, ma andiamo incontro a degli inconvenienti che i galleggianti possono creare.
Penso a quelle giornate in cui il mare non è pulitissimo e vedo i galleggianti che trattengono le alghe fino a fare dei mucchietti di alghe per ogni galleggiante che abbiamo messo lungo il trave .
Inoltre il trave avvolto acquista volume, diventa più difficile da gestire e da arrotolare e srotolare dal portalenza.
Il galleggiante deve essere fissato al trave in modo che non scorra. In che modo ? Stiamo parlando di galleggianti infilati direttamente nel trave o legati ad esso, o fissati con le perline ? In ogni caso ci sarebbero dei problemi aggiuntivi nella gestione della nostra attrezzatura.
Quindi, in teoria, ragionando senza averlo visto all’opera, sono contrario a mettere dei galleggianti sul trave.
Aspetto di essere smentito da chi vorrà provare .
Ciao Salvatore penso che ti riferisca ai miei interventi nel forum riguardanti questi dubbi. Premetto che l’articolo che hai fatto è ben articolato e spiega bene la questione ma per avere un vero riscontro si dovrebbe provare in mare, quindi aspettiamo qualche appassionato che ci provi e che ci dica come va questo trave con galleggianti. Sono d’accordo su tutto l’articolo compreso il fatto che i galleggianti potrebbero accumulare alghe durante il viaggio ma non sono d’accordo sul fatto che l’attrito che fa il trave in acqua non conta, infatti ho provato varie volte portando il Barchino nelle medesime condizioni nella stessa direzione ed ho notato che con 30 mt di trave c’è meno attrito di 100 mt di trave. Aspettiamo ulteriori sviluppi comunque bravo che hai messo in evidenza la questione. Ciao
sono d’accordo con Salvatore, e poi i galleggianti sono una complicazione in più nell’attrezzatura che da soli ed in caso di vento non è di per se facile da gestire: comunque grazie, vi seguo sempre con interesse.
non c’e’ anche un problema di profondita’ dell’esca?
questo che monta codesta attrezzatura secondo me ‘ e’ pazzo !!!!
ritengo che i galleggianti causa piu attrito in acqua e accentuano la curvatura del trave.inoltre anche con mare poco formato ad ogni onda il galleggiante fa da freno.
Ragazzi i galleggianti sul trave creano solo problemi, meglio un trave piu rigido e di diametro non troppo spesso.