Che oggi sarebbe stata la mia giornata no per la pesca lo avrei dovuto capire appena arrivato in spiagga.
Era ancora buio e alla fine dello stradone che porta sulla spiaggia ho trovato camper e auto e relativi proprietari pescatori con le loro canne già piazzate. Siccome ero a metà spiaggia ho dovuto decidere da quale parte andare e rinunciare all’altra parte.
Mi sono spostato un poco, ho steso il trave ed iniziato ad agganciare i miei terminali. Solo che con il buio non avevo notato che c’era un po’ di onda lunga e soprattutto molte alghe a mare (non in spiaggia).
Così prima di finire di sistemarmi due belle ondate hanno preso i miei terminali, li hanno trascinati a mare e fatta una palla con le alghe.
Con le alghe e tutto mi sono spostato in una zona più pulita ho tirato tutto a terra e ripulito .
Ho perso un po’ di tempo, sono partito che ormai era giorno pieno, ma la giornata sembrava perfetta.
Infatti dopo una ventina di minuti ha abboccato un pesce. Purtroppo non sono riuscito a portarlo a terra. Si è slamato ed è una cosa piuttosto rara. Non sembrava grande e non me la sono presa. Anzi l’ho considerato di buon auspicio per la giornata che sembrava proprio quella giusta per tornare a casa con qualcosa di buono.
Era invece ormai passata un’oretta, ormai erano le 8.10, quando è successo quello che meno mi aspettavo: si è rotto il trave.
Stavo tirando ed avvolgendo la lenza madre per passare a terra di una boa, quando ho sentito uno schiocco e la presa mollare.
Si è rotta la lenza proprio in corrispondenza del nodo di fermo più a terra. Uno stacco netto, senza che ci fossero segni di usura evidenti.
Ho anche perso il terminale con uno dei miei raglou preferiti, bianco e grigio scuro come una piccola acciuga.
Per fortuna stavo riavvolgendo ed il barchino era piuttosto vicino alla riva.
Mi sono spogliato e buttato a mare per il recupero. L’acqua era calda e piacevole ed una volta riportato il barchino a terra ho anche preso in considerazione l’idea di farmi una bella nuotata, visto che per la pesca ormai era evidente che non era la giornata giusta.
Comunque ho fatto una giunzione ai due capi, ho messo un nuovo terminale e sono ripartito verso casa.
Non mi è mai passato per la testa che potesse succedermi qualcosa del genere.
A voi è mai successo ? Controllate l’usura del trave ? Lo cambiate ed eventualmente ogni quanto tempo ?
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Ciao Salvatore, mi dispiace per la rottura del trave. Non mi è mai capitata una cosa del genere. Confesso che, più di una volta, ho temuto potesse succedere in circostanze particolari, come quando mi son trovato a passare zone con scogli in prossimità del bagnasciuga. Alcuni tratti del mio trave (diametro 100) appaiono infatti erosi e consumati… ma non si sono mai otti. E’ strano il tipo di rottura. Cosa intenti per “nodo di fermo più a terra”? Se il trave ha ceduto sul nodo semplice può significare che il nylon è alterato oppure che si è deteriorato nel tempo con l’esposizione al sole, temperature “estreme” (si fa per dire), traumi inavvertiti, specie con taglienti. Per sicurezza lo sostituirei. Sarei curioso di sapere qual’è il tipo di nodo in prossimità della rottura… Saluti, Simone
Sul trave i terminali vengono piazzati tra due palline il cui scorrimento è fermato ognuno da un nodo.
il trave si è rotto in corrispondenza del nodo più a terra, dove piazzo l’ultimo terminale.
a me e’ capitato molte volte,l’ultima a Ansedonia Argentario era febbraio e pioveva.il barchino era 70 metri fuori,mi sono buttato,un freddo!!!ma la cosa e’ stata ripagata da 7 spigole per un totale di 5.2 kg,il punto di rottura e’ sempre sotto il nodo ferma pallina perche’ il nodo strozza sempre un po’ il trave,io uso l0 0.80 e poi e’ fermato con attack che cristallizza,in genere si spezza quando si tira il barchino sulla sabbia,che e’ il peso maggiore che il trave deve sopportare
salve ragazzi, mi dispiace tanto per il tuo trave, Salvatore, non avevo mai sentito dire che potesse rompersi a meno che non abbocchi qualche squalo! ma anche in quel caso credo che a cedere sarebbe solo il terminale giusto? comunque sia questa è la prova che non sai mai cosa ti può riservare la sorte.
ma l’importante è avere recuperato il barchino, sarebbe stato molto peggio se lo avessi perso no?? io domenica scorsa ho fatto la mia prima uscita… niente di che, ma in compenso c’era un mare a dir poco fantastico sembrava di stare ai caraibi e faceva anche caldo, e forse è per questo che ancora non si vede l’ombra di una spigola!! ma in fondo siamo ancora a inizio stagione e io sono molto ottimista!! SALUTI!!!!
Rieccomi qua. ieri pomeriggio prima del tramonto sono andato in spiaggia per la mia seconda uscita.mare poco mosso, leggera brezza, presenza di gabbiani in caccia, tutto faceva pensare che era la volta buona.
inizio la mia traina, tutto normale, dopo un paio di chilometri vedo una bottiglia di plastica galleggiante di quelle per l’acqua distillata, a una quarantina di metri di distanza, pensavo che fosse solo li alla deriva ma appena ci arriva il barchino si blocca improvvisamente! era una maledetta boa attaccata a qualcosa sul fondo! il barchino ci si è aggrovigliato e non c’era verso di liberarlo! ho cominciato a tirare e a spostarmi in tutte le direzioni, la tensione saliva mentre cominciavano a scendere tutti i santi del cielo!
a un certo punto ho sentito mollare il trave e ho temuto il peggio! pensavo che si fosse rotto, l’ho tirato fuori dall’acqua e ho visto c’era ancora la girella d’acciaio ben legata e intatta!!! non capivo cosa fosse successo! nel frattempo il mio barchino era rimasto in acqua senza alcun controllo e pensavo di averlo perso ma poi piano piano dopo circa un quarto d’ora è tornato a riva e ho potuto recuperarlo e con mia grande sorpresa il moschettone d’acciaio era regolarmente agganciato alla barra… COME DIAVOLO è POSSIBILE CHE SI SIA SGANCIATO DALLA GIRELLA qualcuno me lo spiega???????
è stato un vero miracolo voi che dite???
Ed i terminali, tutti sani ? Non è che hai agganciato una rezza ?
Certo che la tua storia è incredibile, per come dici si è aperto il moschettone, a forza di strattonarlo, ma come fa ad aprirsi ?
Ci mandi una foto del tuo moschettone, per vedere di quale tipo è ?
Hai agganciato una rete. Di solito le marcano con quelle maledette bottiglie.
io non faccio nodi sul trave ne uso attak, uso girella su tubo.cambio trave ogni stagione.
non le ho mai usate. Come si fissano al trave ? si stringono come i piombini ?
o comprato su internet una pinza che stringe i rivetti senza incidere il trave.il trave lo compro del nylon migliore cercandolo sui vari siti e scegliendo quello meno rigido con il carico di rottura più alto.
il mio moschettone è del tipo a molla come potete vedere in foto, praticamente impossibile che si apra da solo ma giuro che è successo davvero!! terminali sani e salvi e tanto è vero che dopo che ho recuperato il barchino e riagganciato la girella sono ripartito…
cosa posso dire, Salvatore, lassù qualcuno mi ama!!!
Un modo per aprirsi quasi da solo c’è e mi pare l’unica spiegazione al tuo caso.
Vedo che sotto al moschettone usi una girella che non è fissa, ma che ha la possibilità di girare tutto intorno al tuo moschettone.
Mentre tiravi per liberarti dalla boa, la girella era a metà moschettone e con uno strattone in senso contrario è possibile che abbia aperto la molla.
E’ comunque una casualità incredibile 1- che l’anello della girella si sia venuto a trovare nella posizione per aprire il moschettone mentre tiravi in senso contrario e 2- proprio in quel momento il moschettone ha girato in modo che la barra sia potuta uscire.
Comunque ti consiglierei di fissare la girella in fondo al moschettone, anche semplicemente legandola, oppure di usare un moschettone con già la girella incorporata, tipo questo:
Ciao Giuseppe, puoi anche tranquillamente utilizzare il moschettone che usi già (come tra l’altro uso io) e fare alcuni giri di nylon sulla parte stretta del moschettone incastrando dietro la girella in modo che non riesca a spostarsi da li……….
per l’apertura accidentale del tuo moschettone tutto può essere stato non meno quanto ti ha descritto Salvatore, ma in mare tutto può succedere, il fatto è che è successo, però puoi limitarlo per la prossima volta utilizzando qualcuno dei consigli datoti, poi nulla è sicuro…….
Salvatore, io il trave lo cambio ogni anno, però la rottura del tuo trave all’inizio della lettura mi sembrava al quanto strana, infatti avevo subito pensato a qualche serra che avverte le vibrazioni del trave e l’abbia reciso (lo fanno) ma poi leggendo che fai i nodi per fermare le girelle ho capito che si trattava di quello, però non capisco perchè fai i nodi, non si fanno, è normale che prima o poi succede una cosa simile…….
Troppo pigro e troppo incapace per preparare il trave da solo.
L’ho comprato già fatto, con palline, girelle e nodi !
Nù se pò sentììììì
ci sono quelle girelle comode comode già inserite sul tubicino in alluminio che si stringono ai lati, credo le stesse che diceva Claudio, io li prendo a 10 centesimi l’uno (il rivenditore è aamico mio) e faccio subito.
ma se il trave non o costruisci da te dove è il divertmento. Io al trave attacco una girella ammortizzata(cioè di quelle che quando il trave è in trazione gira lo stesso) e la inserisco nel moschettone come il tuo, quello che è attaccato alla barra.
Chiedo perdono e prometto che il prossimo trave lo faccio da solo con le mie manine 😀
Anche perchè con queste girelle e tubicino mi sembra veramente molto semplice.
Comunque quando ho comprato trave e barchino non avevo mai visto in vita mia come erano fatti e quindi mi sono affidato al mio negozio di pesca … Certo adesso che ho più esperienza, trovando il tempo, capisco che è molto più bello costruirsi tutto da se .
Anche perchè per il barchino ho visto il lavoro di alcuni di voi, davvero eccezionale, che mi ispira molto.
Salvatore sono proprio quelle che uso io……..
Claudio, mi fai sapere quali sono le girellle ammortizzate che non le conosco proprio ? mi interessano.
la girella ammortizzata sono girelle a sfera per traina che continua a ruotare anche se sottoposta a forte trazione. per cui non ruota il trave e non avvolge i terminali.
Una Fotina ?? (^_^)
io il trave l’ho costruito da solo, non ci crederete ma ho messo dodici girelle triple (di quelle cioè a tre vie) la lenza è del 1,20 e come ho potuto constatare il risultato è un trave resistentissimo (quando si è incagliato alla boa ho tirato veramente forte) ed è ancora come nuovo!! ma se si dovesse rompere, Dio spero di no, ne farò un’altro con le girelle a tubicino così non dovrò interrompere la lenza e magari ne potrò usare una un pò più sottile. Grazie , ragazzi dei vostri consigli riguardo al moschettone, non ci avevo proprio pensato.
Secondo me l’unico nodo dev’essere quello che collega il moschettone al trave (o alla girela da inserire nel moschettone), poi tutto filo diretto, e così puoi scendere ad uno 0;80 anche se io cm utilizzo un 100…..
Ma certo. Sappiamo tutti che i nodi sono il punto debole di qualsiasi lenza.
Solo che fino adesso non avrei saputo come fare.
Ma adesso che ho scoperto la girella con tubo, il prossimo trave lo faccio da solo e senza nodi.
Perdere il barchino è il mio terrore e ci sono andato molto vicino circa 20 gg. fa quando ho ricominciato la stagione. L’ho messo in mare e non riusciva a partire, la mia ragazza tirava il trave e quest’ultimo andava in iperestensione mentre alghe tremende – non la posidonia, ma cespugli a palla da tennis – in un attimo, nemmeno un minuto, mi hanno strappato un bracciolo armato col gran pescatore e ingarbugliato altri due.
Non mi è rimasto che tornarmene con le pive nel sacco.
quando ci sono le alghe è inutile anche provare. I terminali le catturano subito e non si pesca nulla.
infatti più che pescatori sembriamo “spazzini” del mare, lo ripuliamo per bene da qualsiasi cosa galleggi in acqua, peccato che i pesci non si peschino così facilmente………
buon giorno a tutti…volevo sapere se ce qualcuno di voi che ha mai provato a trainare col vivo?
Ciao simone, c’è un articolo su questo argomento: https://www.trainadallaspiaggia.it/traina-con-il-vivo-e-divergente/ In teoria è possibile, nella pratica un po’ complicato e non è detto che assicuri maggiori catture.