Per diversi motivi (impegni lavorativi e familiari) è ormai molto, troppo tempo che sono lontano dalle spiaggie e non mi dedico alla pesca.
Per gli stessi motivi e questa volta complici le belle giornate che mi chiamano fuori casa il poco tempo libero che ho, passo anche poco tempo davanti al computer e l’aggiornamento del blog ne risente.
Ma la lontananza non fa che aumentare il desiderio e anche se forse ho perso il miglior periodo della stagione per pescare con il divergente senz’altro appena potrò andrò a farmi qualche trainata.
Intanto mi devo accontentare di gironzolare per youtube e simile per vedere le attività di pesca degli altri.
Ed ho scoperto che ci sono molti filmati relativi al barchino divergente pubblicati da stranieri.
Ho visto filmati in spagnolo, come quello sopra, turco e greco.
La particolarità è che nei commenti di molti di questi filmati l’attrezzo viene chiamato “barchino italiano“, sia usando esattamente le parole in italiano, sia traducendole nella lingua del pescatore.
Ho provato a fare ricerche sull’origine di questa tecnica di pesca, ma non ho trovato mai nessuna notizia, se non un generico uso nel sud Italia da tanto quanto si possa ricordare, senza poter quantificare esattamente ne quando è stata inventata la tecnica di pesca ne se davvero ha avuto i natali nel sud Italia o se vi sia stata importata da altri paesi.
Però i filmati stranieri che ho visto, chiamando la pesca ‘barchino italiano’ sembrano affermare con sicurezza non solo che il barchino è nato in Italia, ma che solo adesso il suo uso ha varcato i confini nazionali, visto che viene spesso presentato come una novità.
Per quello che posso vedere dai frequentatori di questo blog e da qualche email privata che mi arriva sembra anche che in Italia ci sia una riscoperta di questa tecnica di pesca che vede aumentare di giorno in giorno gli appassionati.
Qual’è il segreto del successo del barchino divergente ? Secondo me il primo motivo è la semplicità. E’ davvero facile imparare e permette delle splendide catture anche a chi non ha mai pescato mai prima. Per molti poi c’è la sfida a costruirsi il miglior barchino.
Comunque ci sono molti nuovi pescatori con il barchino, ma anche qualcuno che lo usa da venti e più anni, quasi dei precursori di questa pesca. Qualcuno ha da riferire qualche storia su come ha conosciuto il barchino, magari dagli insegnamenti di una persona anziana, un nonno, che può raccontare qualcosa sulle origini di questa pesca ?
io sapevo che questa pesca nasce quando anticamente i pescherecci con il mare mosso non potendo navigare rimanevano a terra. I pescatori cosi si rifacevano uscendo con il barchino
Non so se questa tecnica sia nata in Italia o no, ma che ebbe i suoi inizi proprio al sud ne posso essere quasi certo, dico questo perchè parlando con mio suocero, vecchio pescatore, mi diceva che quando lui era piccolo, si ricordava che bastava crearne uno in modo abbastanza spartano nella costruzione e lo si trainava dalla barca, mò non so se i primi barchini erano progettati per la barca o per la riva, ma sta di fatto che è una tecnica di oltre 40-45 anni fa, cmq proverò a chiedergli altre informazioni a riguardo.