Sabato mattina ho portato con me a pesca con il divergente, per la prima volta, mio figlio di 10 anni.
La giornata era piuttosto nuvolosa, con minacce di pioggia, vento moderato. Il mare era poco agitato appena arrivati in spiaggia, verso le 9 del mattino, ma in crescendo e alle 11.30 quando siamo andati via le onde erano troppo alte per pescare.
Il ragazzo era moderatamente disinteressato, venuto in spiaggia più per farmi un favore che per interesse personale.
Comunque mi ha aiutato a preparare la partenza, con la stesura del trave e dei terminali e siamo partiti.
Inizialmente si è interessato al funzionamento di questa pesca, ha camminato con me. Per brevi tratti ha portato il barchino, solo per pochi minuti, rinunciando presto e poi riprovando dopo un po’.
Per un ragazzo cresciuto con giochi elettronici e consolle varie probabilmente l’attesa non rientra tra le sue abitudini.
Comunque ha camminato con me, senza troppe lamentele ed è finito varie volte con i piedi a mare, il più delle volte volontariamente giocando con le onde.
Quando abbiamo raggiunto un punto prefissato e siamo tornati indietro, dopo una decina di minuti c’è stata la svolta, una spigola aveva abboccato.
Ho portato il barchino a riva e ho provato a spiegargli, tra il rumore delle onde e del vento di prendere il terminale con il pesce e portarlo a terra. Non è riuscito ad afferrare il terminale e non c’è stato tempo per le spiegazioni perchè nel frattempo ho spiaggiato il barchino molto in alto grazie ad un onda ed il pesce era sulla sabbia.
Anzi i pesci veramente, perchè c’erano ben due spigole allamate. Una di 400 grammi al peso, portata a casa, un’altra molto più piccola rilasciata subito in mare anche con la sua approvazione .
Da quel momento è entrata l’eccitazione per la pesca ed ha voluto pescare solo lui, o ha voluto tentare piuttosto, perchè con le onde che crescevano e la corrente sfavorevole non riusciva a portare il barchino al largo.
Non abbiamo preso altro, c’è stato una impennata dell’interesse nel momento che abbiamo tirato a terra le spigole, ma nel complesso non credo si sia divertito e non sarà un’esperienza che vorrà ripetere a breve.
Visto che negli ultimi giorni si è parlato molto di quali esche artificiali usare vi comunico che le due spigole di sabato e tutte le altre prese quest’anno hanno abboccato sempre ad un’imitazione del raglou da 3,5 5,5 centimetri completamente rosa (marca yo-zuri) , tanto che adesso uso quest’esca in 3 terminali su 5.
Raglou da 3,5 cm? Sono molto piccoli, pensavo che il minimo fosse 5 . Per quello che mi riguarda il colore con cui ho avuto i migliori risultati e’ bianco-blu seguito dal bianco.-grigio.
infatti non sono Raglou, anche se gli assomigliano molto.
scusa, hai ragione . Non sono raglou originali, ma non sono neanche da 3,5 cm . Sono andato erroneamente a memoria. misurano 5,5 cm. Però confermo che il colore rosa funziona bene.
Ciao Salvatore ! Ottimo il tuo tentativo di far participare tuo figlio alla pratica della traina ! Magari col tempo acquistera’ maggiore interesse…. I ragazzi vorrebbero arrivare e pescare di tutto senza fermarsi un minuto ! Magari fosse cosi’…. La pesca è un passatempo, sport o svago.
Per quanto riguarda gli artifiaciali anche io ho avuto tante catture con un imitazione-raglou rosa da 5,5cm che monto sul terminale piu’ vicino a terra! Ora non so se è per merito della posizione…. Pero’ da 3,5cm mi sembra un po’ piccolo… Sto aspettando che mi arrivino a casa i ragluo originali da 8,5cm.
Un saluto a tutti !
per quando riguarda gli artificiali io vi do un consiglio se sempre lo accettate ,pratico il barchino da un sacco di anni ,ebbe’ adesso devo trarre una conclusione ……….non fissatevi sui colori degli artificiali e ne tanto meno sulla grandezza ….quando il pesce c’e c’e e mangia da per tutto ……ciao ragazzi
e’ vero corrado,hai ragione,la spigola e’ un sea bass ,ossia un persico trota o boccalone che dir si voglia, di acqua salata,i cugini di acqua dolce ,se in caccia abboccano su qualsiasi esca che si muova,ma ha differenza dei secondi la spigola si avvicina a riva solo per mangiare,oppure se ne va in acque profonde,quindi se c’e’ mangia!devo dire pero’ che differenzio tra mare calmo e mare mosso,col mare calmo prediligo i pesciolini in silicone trainati allegri,cioe’ con passo risoluto,mentre con mare mosso i granpescatore vincono,trainati lentamente leggendo il fondale e le punte di sabbia,tant’e’ che in base al mare che trovo aggiusto la paratura,pongo attenzione anche sul diametro dei braccioli,anche lo 0,30 con mare mosso e lo 0.24 con mare calmo,i siliconi nuotano meglio con filo fino.
Ciao Salvatore,
penso che riuscire a trasmettere al proprio figlio le nostre passioni sia il sogno di ogni padre.
Non demordere, a mio parere, aver avuto la fortuna di effettuare una cattura proprio in sua presenza credo sia la molla giusta perchè la “malattia” prenda il sopravvento.
Per conto mio ho portato la prima volta mio figlio a traina costiera col tender l’anno scorso (aveva 4 anni) e son riuscito a fargli catturare e recuperare praticamente da solo (tenevo solo la canna diritta con una mano perchè un pò pesante per lui) una bella occhiata; risultato, oltre a esser riuscito a fargli mangiare pesce fresco (che fino ad allora non voleva neanche assaggiare), ora ogni volta che mi vede preparare il tender mi chiede se può venire e se gli dico di sì gli brillano gli occhi, altro che playstation.
Ciao Salvatore mi potresti dare le misure e qualche foto piu dettagliata del tuo barchino perche e` bellissimo
io questa pesca la pratico da molto tempo e vorrei vedere se il barchino lo faccio nuovo come il tuo.Grazie
Ciao Cosimo, sei sicuro che ti riferisci al mio barchino ?
Perchè il mio non mi sembra molto bello, rispetto a quello di altri utenti. Ha un disegno classico . Comunque è ben piazzato e stabile .